
Il castello di Colloredo di Monte Albano, rappresentato nell’immagine di Cragnolini , è uno dei più grandi castelli del Friuli ed uno dei più importanti dal punto di vista storico e culturale anche in rapporto alle figure di Ermes di Colloredo, Ippolito Nievo e Stanislao Nievo che lì abitarono.
Il compendio castellano è costituito da un complesso di edifici costruiti nel corso dei secoli all’interno di un recinto fortificato sulla sommità di una collina morenica. Al centro del compendio e sul versante nord si trova il mastio, un edificio anulare che racchiude al suo interno un cortile: si tratta dell’edificio più antico, che ha subito continue modifiche ed accrescimenti nel corso dei secoli. Sul fronte meridionale, in asse con il lungo rettilineo che porta a Udine, si trova la torre porta con a fianco il corpo di guardia o ala Nievo.
Altri edifici e tratti di muratura merlata completano il recinto. La costruzione del castello iniziò nel 1302: all’inizio era probabilmente costituito da una muratura che formava il recinto del mastio con all’interno un primo edificio situato nell’angolo nord-est. Successivamente venne costruito il recinto esterno con le torri e la torre porta centrale. Dopo aver subito un assedio, nel corso del XIV secolo fu completata la costruzione degli edifici all’interno del mastio e vennero costruiti i nuclei più antichi dell’ala Nievo e della casa rossa. Nel 1511 il castello fu parzialmente incendiato e fu anche colpito da un terremoto.
La ricostruzione ed il completamento dell’edificato iniziò nella seconda metà del XVI secolo e nei secoli successivi ci furono ancora diversi interventi in tutti gli edifici. I due terremoti del 1976 hanno quasi completamente distrutto il castello. L’ala ovest e la torre porta sono stati restaurati negli anni successivi al terremoto.